I Fancies sono frutto di un sogno pop. Dolci da sempre.

Fancies, tradotto letteralmente significa “fantasie”, ma  è anche il tipico nome dei piccoli pasticcini colorati tanto diffusi nei paesi di lingua anglosassone. Nascono a Palermo nel 2013 dall’incontro tra Peppe Bisconti, Giorgio Scherma e Dario Bruno. Enrico Moncada, entra a far parte del gruppo nel settembre del 2014, mentre è recente l’ingresso di Nazario Di Liberto come produttore artistico e (di fatto) quinto membro della band. Nel loro background rientrano i grandi classici del Chicago Blues e del Rock ‘n Roll, fino al Pop e il Soft Rock italiano degli anni ’70. I Fancies si formano dal vivo, costruendo il loro feeling sul palco, per poi riversare questa esperienza nelle loro produzioni inedite. Lo scorso 25 Maggio è uscito il loro singolo d’esordio dal titolo Al di là dell’Africa per la regia di Giacomo Triglia, ci aspettiamo grandi cose da loro ed ecco cosa ci hanno raccontato.

Fancies, cinque pasticcini color pastello. Come vi siete conosciuti?

Io (Peppe) conosco Giorgio, il batterista, da molti anni perché eravamo compagni di liceo. Quando avevamo del tempo libero ci riunivamo a casa di un amico per strimpellare così per gioco. Eravamo una chitarra e una batteria. In seguito abbiamo conosciuto Dario tramite una nostra amica e abbiamo iniziato a girare nei vari locali della nostra città come Fancies. Eravamo un trio acustico: due chitarre e un cajon. Con il tempo abbiamo sentito l’esigenza di inserire ulteriori elementi alle nostre esibizioni e ad un certo punto Enrico entra quindi a far parte della band come tastierista. Dopo 5 anni di cover però sentivamo il bisogno di dire la nostra e di cantare canzoni scritte da noi. Così abbiamo scelto di affidarci a Nazario per colorare e arrangiare in chiave moderna/elettronica i nostri brani. Veniamo tutti da mondi musicali differenti. Forse è questo che ci lega e ci completa a 360 gradi.

La Sicilia è la vostra terra. Quanto ha influenzato il vostro modo di fare musica?

Sicuramente la posizione geografica influisce positivamente sui nostri stati d’animo e ci aiuta ad essere produttivi durante i momenti di creazione.
Questa terra è segnata da tante dinamiche difficili, ma è caratterizzata da altrettanti aspetti positivi: è autentica, solare e nostalgica. Abbiamo il sole su di noi praticamente 12 mesi su 12 e quando abbiamo i nostri momenti “no” possiamo sempre contare sulla bellezza della natura e sul calore che ogni singolo siciliano è pronto a donarti senza nulla in cambio. Siamo molto generosi.

Tutti i grandi inizi partono dopo grandi fini. Chi di voi è stato lasciato dalla fidanzata?

Si nota così tanto che c’è qualcuno che è stato lasciato dalla propria fidanzata?
A volte ti crolla il mondo addosso e pensi che sia tutto finito. In altri casi invece, forse più rari, riesci a ottimizzare quello che hai dentro, dalle sensazioni più amare alle lacrime che non riesci a tenere, mettendo tutto nero su bianco. Così facendo vai a immortalare pensieri veri, che spesso rimangono nascosti. Pensieri che hanno delle pause, degli accenti, e che nuotano immersi nella musica. Ecco, lì le famose sensazioni e le lacrime trovano il loro massimo sfogo.
Sì, lo so, non ho risposto alla tua domanda 😉

Quando avete capito che nella vita volevate fare questo mestiere?

Sinceramente? Mai. Perché il desiderio di suonare è una cosa innata, ha fatto sempre parte di noi. Però sai benissimo che oggi devi studiare moltissimo e lavorare sodo per ottenere qualcosa che ti aiuti concretamente a vivere. Quindi magari con il tempo abbiamo un po’ messo da parte il desiderio di fare della musica il nostro mestiere favorendo opportunità più concrete, alla fine non ci credevamo neanche noi che fosse davvero possibile. Ma fortunatamente si cresce, si viene lasciati dalle fidanzate 🙂 e si riesce a guardare le cose con più chiarezza. La musica ha fatto chiarezza sulle nostre vite.

Il video di Al di là dell’Africa è diretto dal noto videomaker Giacomo Triglia. Chi ha avuto l’idea del gonfiabile?

È stata un’idea di regia e l’abbiamo subito sposata perché sottolineava al meglio il significato intrinseco della canzone e delle sensazioni che volevamo far rivivere con il video. Saper vivere con leggerezza anche i momenti in cui ti porti dietro un peso, qualcosa d’ingombrante addosso.

Dopo un inizio con il botto, ci aspettiamo da voi grandi cose. Sappiatelo.

Beh noi faremo il possibile per non deludervi! Vedrete, abbiamo tante novità in programma. Sicuramente siamo all’inizio di un percorso che ci regalerà tanto in termini di esperienza e ci farà senz’altro crescere. Lavoriamo all’interno di un team di persone che credono in noi e nelle nostre canzoni, quindi bisogna perseverare e godersi il viaggio passo dopo passo, le soddisfazioni arrivano quando riesci ad apprezzarle. Al di là dell’Africa è una prima piccola soddisfazione.

Se voi foste un gelato, che gelato sareste?

Qui in Sicilia oltre i coni gelato vendono anche le tipiche brioche. Possiamo dire che noi siamo come una grande brioche morbida e saporita composta da 5 gusti colorati tutti diversi tra loro: dal cioccolato alla fragola, al pistacchio alla nocciola, senza dimenticare il limone. Ognuno ha un sapore a sé, particolare e unico, ma tradizionale allo stesso tempo.

Vi piacerebbe collaborare con qualche artista in particolare?

Nessuno ci aveva fatto ancora questa domanda e onestamente non ce la siamo mai posta. Diciamo che i nostri punti di riferimento, intesi come musicisti che stimiamo da sempre, purtroppo non ci sono più. Però proviamo grande stima per artisti stranieri che lavorano oltreoceano, come Childish Gambino, Post Malone, e teniamo sempre sottocchio la scena cantautorale pop italiana, quindi rimanendo in Italia poter collaborare con Cesare Cremonini sarebbe super.
Parliamo di piccoli sogni, sappiamo bene che è meglio tenere sempre i piedi piantati per terra, anche se fantasticare non costa niente, no?

Oggi la scena musicale italiana è in forte fermento, c’è un bel numero di artisti emergenti che prova a farsi spazio. Perché iniziare ad ascoltare i Fancies?

I Fancies parlano di sentimenti e di situazioni in cui facilmente ci si può immedesimare, siano storie vere o fantasiose dove la visione della realtà è totalmente capovolta, il tutto immerso in una bolla elettronica, fuori da certi schemi. Credo inoltre che il nostro genere, il nostro modo di raccontare, affondi le radici nel vecchio e amato cantautorato italiano. Purtroppo questa vena cantautorale più tradizionale in Italia è stata un po’ persa col tempo, noi vorremmo semplicemente ripescare dalla scuola dei grandi cantautori italiani, dando spazio ai sentimenti e alla voglia di scrivere canzoni per emozionare anche la nostra generazione, aggiungendo qualcosa di innovativo, di marcatamente nostro.

Un saluto per Le Rane…

Sapete che vi seguiamo da tempo e vi stimiamo? Per noi già è un traguardo aver avuto l’occasione di rispondere alle vostre domande. Speriamo ci siano altri eventi per collaborare insieme. Quando volete le porte di Palermo sono aperte. Venite a prendervi un po’ di sole 🙂
Dalla Sicilia è tutto.
Un abbraccio dai Fancies!

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