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Recensioni

Rencensiamo solo album o Ep perchè crediamo sia esaustivo parlare di lavori completi anzichè di singoli brani. Puntiamo sull’approfondimento.

Le nostre recensioni puntano a essere approfondimenti, a dare il nostro punto di vista sull’opera trattata. Cerchiamo di recensire inoltre solo quello che ci piace e che vi consiglieremmo di ascoltare.

calibro 35

“Post Momentum” dei Calibro 35: un primo passo verso futuri possibili

займ на карту без отказа на сайте I Calibro 35: come descriverli? Da sempre trovare un aggettivo per etichettarli mi risulta difficile. È uno dei progetti più particolari degli ultimi anni della scena italiana. Mischiano jazz e funk e da questa fusione hanno creato un genere che ricorda i film polizieschi anni degli anni Settanta, quelli…

Skincare gabriele il guapo

La “Skincare” quotidiana di Gabriele, il Guapo

quick cash payday loans online on website Skincare, cura della pelle. È questo il titolo dell’EP che sancisce l’esordio nel mondo discografico di Gabriele, il Guapo. Uscito lo scorso 10 giugno per Gutter Corp, Skincare è un lavoro che pone al centro la riflessione dolceamara sul diventare adulti, crescendo in un mondo che non riconosce…

dorso post benessere

Dorso e tutto quel che resta “Post Benessere”

Post Benessere, uscito lo scorso 25 giugno per 42 Records, è un disco sul cambiamento. Non soltanto il cambiamento che una storia d’amore finita ci costringe ad attuare, come Claudia, Ego e Acqua Ferma ci ricordano. Dorso, in questo suo album d’esordio, ci parla di cambiamento a 360 gradi, attraverso canzoni che si assemblano come…

Esseho aspartame

Esseho: il primo disco e l’illusione di un amor dolce che sa di “Aspartame”

Matteo Montalesi classe 1997 è il ragazzo col berretto che si nasconde dietro allo pseudonimo Esseho. Il suo primo progetto musicale, “Aspartame”, è uscito per Bomba Dischi il 7 giugno e si compone di nove tracce. È stato anticipato dai singoli “Costellazioni”, “Bambi” e “Michelle” che hanno fatto anche da colonna sonora alla seconda stagione della…

Il “Ghettolimpo” di Mahmood: la straordinaria impresa di un essere umano

Diverse settimane fa una mia cara amica pubblica una story Instagram in cui si sentono le nostre voci cantare all’unisono “Inuyasha”, uno dei brani che ha anticipato il secondo album di Mahmood, “Ghettolimpo”. Pochi istanti dopo aver postato il video, alla mia amica arriva una notifica in direct. Una ragazza spagnola aveva commentato la story…

sangiovanni

Sangiovanni: zona demilitarizzata della musica italiana

C’è stato un tempo in cui il mondo della musica si divideva tra conservatori, difensori della musica classica e del bel canto, e progressisti, amanti della sperimentazione e convinti che l’importanza del messaggio da comunicare andasse ben oltre l’avere una voce da usignolo. Quel tempo è finito? Probabilmente no, ma c’è un’altra e più imponente…

io me Luca

IO, ME & LUCA: oltre l’orizzonte

Scrivere un testo equivale a rinunciare (non capirò mai se in maniera positiva o negativa) ad una parte di sé. Si entra in scena sul palcoscenico del mondo e ci si espone: senza maschere, senza filtri. Scrivere per raccontare/rsi e conoscere/farsi conoscere. In questo concetto, estremizzato per necessità, c’è il bisogno di un essere umano/artista/anima…

paesaggio dopo la battaglia

“Paesaggio dopo la battaglia”, Vasco Brondi: una voce che canta più voci

“Esistere”: far parte delle cose, esserci, sussistere. Se esistiamo, vuol dire che siamo visibili. Ci muoviamo nello spazio, ci immergiamo nella realtà, siamo capaci di sentire. Non è scontato, esistere: presuppone una scelta tra subire e agire, vivere il presente o lasciarsi sopraffare. Ognuno esiste a proprio modo e per ogni esistenza esiste un racconto.…

banzai lato arancio frah quintale

“Banzai (Lato Arancio)” di Frah Quintale non è il classico disco dell’estate

L’arancione da sempre è stato visto come un colore antipatico. Provate a chiedere a qualcuno qual è il loro colore preferito, scommetto che pochi vi risponderanno arancione (a parte i simpaticoni che faranno la battuta sui colori delle regioni). Eppure ha sempre dato quel senso di calore, spensieratezza, giovinezza e di estate. Arancione, tra l’altro,…

la terza estate Cosmo

“La terza estate dell’amore”, il manifesto dello Stato Libero di Cosmo

Per me, scrivere di Cosmo è una roba dannatamente seria. L’ho scoperto con una dinamica un po’ perversa, tutta mia: sentire che il nome gira, andare ad un concerto, vederlo salire sul palco dopo averci chiacchierato (ignorando che fosse lui il nome in locandina), rimanerne estasiato per poi consumare, letteralmente, il disco. Il “Disordine” che…