Category

Recensioni

Rencensiamo solo album o Ep perchè crediamo sia esaustivo parlare di lavori completi anzichè di singoli brani. Puntiamo sull’approfondimento.

Le nostre recensioni puntano a essere approfondimenti, a dare il nostro punto di vista sull’opera trattata. Cerchiamo di recensire inoltre solo quello che ci piace e che vi consiglieremmo di ascoltare.

ginevra

“Metropoli”: un viaggio nell’universo di Ginevra

Il 26 Giugno è uscito “Metropoli”, il secondo EP di Ginevra, targato Asian Fake. La cantautrice torinese classe ‘93, dopo il primo lavoro in lingua inglese “RUINS” che aveva riscosso numerosi apprezzamenti, torna in scena e si mette a nudo, svelandosi fino in fondo e trovando la forza di esprimersi in italiano, la sua lingua…

Sumeri

Willkommen Sumeri, non andatevene mai!

I Sumeri non sono soltanto un’antica civiltà mesopotamica, destinata a scomparire dalle nostre mappe cerebrali dopo la quarta elementare insieme ad Assiri e Babilonesi. No, i Sumeri sono anche (oserei dire soprattutto) un neonato progetto musicale, che vede la collaborazione di Luca Di Cataldo e Francesco Roggero (aka Auroro Borealo). Nei mesi scorsi, abbiamo imparato…

Fumè e il suo diario della separazione

Fumè appartiene a quei termini che ricordano l’infanzia, i bei tempi andati. Il vestito fumè della nonna, gli occhiali fumè dello zio d’America. Rappresenta uno di quei misteri irrisolti nascosti nei cassetti della crescita: non è una sfumatura di nero, non è una sfumatura di bianco e non lo si può definire come grigio. Un…

Gianni Maroccolo

Gianni Maroccolo: suonatore indipendente, ma mai solo

Che Gianni Maroccolo nei panni di “suonatore indipendente” fosse a proprio agio è ormai evidente da anni. Il fu bassista dei Litfiba e dei CSI infatti non ha mai smesso di produrre e scrivere musica da ormai quasi quaranta anni (i primi lavori coi Litfiba infatti risalgono ai primissimi anni ottanta). Di acqua sotto i…

Bipuntato Maltempo

Bipuntato, la malinconia nascosta nell’amore e nelle cose ordinarie

La voce di Beatrice Chiara Funari, in arte Bipuntato, non è nuova alle nostre orecchie. Già frontwoman della band femminile Dianime (collaborazione poi terminata), abbiamo avuto occasione di ascoltarla anche in un paio di featuring con Carl Brave nel disco “Notti brave” del cantante romano. Ed è proprio a questa scena che lei stessa appartiene.…

Leanò

Leanò ci dà il benvenuto nel suo “Tempio” intimo e sognante

Leanò, all’anagrafe Eleonora Pisati, è una cantautrice milanese di origini cilentane, ormai abituata ad incantare i locali meneghini e quelli dell’hinterland con la sua voce potente ma al contempo cristallina. Finalista al premio Bindi 2019, ha esordito il 6 luglio scorso con l’EP “Tempio“, uscito per Sunbeat Music. Di questo disco, mi hanno colpito fin…

testacoda

Con testacoda alle quattro del mattino: recensione di “cani e chiodi”

Una raffica di EP a caratterizzare gli ultimi 18 mesi di Lorenzo, comasco classe ’94 che attraverso il moniker testacoda arriva a pubblicare “cani e chiodi“, terzo extended play della sua carriera, per la label Digitale 2000. Cani e chiodi perché io sono i cani e lei è i chiodi nelle polpette al parco lasciati apposta…

Rosa Chemical

Rosa Chemical, “Forever”: una nuova concezione dell’immaginario trap

Chi è Rosa Chemical Da un paio di anni Rosa Chemical ha cominciato a farsi spazio nella scena italiana, grazie all’eccentricità dei suoi testi e ad un immaginario estroso che in gran parte riesce a sfuggire alle etichette e alle peculiarità della trap convenzionale. Rosa si fa strada dapprima con alcuni singoli, tra cui quello d’esordio…

Birthh

La musica di Birthh è una finestra sul mondo

Ho scoperto WHOA, l’ultimo album di Birthh, con colpevolissimo ritardo. E dico colpevolissimo perché è uscito a Marzo (per Carosello Records) mentre io l’ho ascoltato per la prima volta qualche mese dopo. Conoscevo già Birthh, ho avuto modo di apprezzare qualche canzone del suo primo album, Born in the woods, e la sua collaborazione con…

Frah Quintale Banzai

Frah Quintale: Banzai e il lato profondo delle cose

Dopo il successo del 2017, Frah Quintale torna sulle scene e lo fa con un urlo giapponese (Banzai)con l’intento di farsi spazio o di prendere le distanze da chi ha fretta di mettergli addosso l’etichetta di nuovo re dell’Indie. Una pausa solo apparente che gli è servita per curare tutto nei minimi dettagli. Dalla produzione…