Monica Malfatti

Beatlemaniac di nascita e deandreiana d'adozione, osservo le cose e amo le parole: scritte, dette, cantate. Laureata in Filosofia e linguaggi della modernità a Trento, scrivo a tempo pieno (ma anche a tempo perso).

franco battiato

La musica leggera e coraggiosa di Franco Battiato

L’ultima volta che abbiamo ascoltato Franco Battiato dal vivo è stato lo scorso 4 marzo, durante la terza serata del festival di Sanremo, quella dedicata alle cover. La sua voce era in realtà registrata in sottofondo, in una sorta di duetto virtuale con Colapesce e Dimartino. Un tributo che proprio Colapesce aveva descritto il giorno prima…

gazzelle

“OK”, Gazzelle: ci hai convinto!

Post Punk è il nuovo album di Gazzelle, uscito lo scorso 25 ottobre. Non abbiamo avuto il tempo di abituarci alle sonorità di Punk (il precedente lavoro del nostro Flavietto), perché quest’ultimo è già tornato a sorprenderci, con quella che di fatto è una versione ampliata dello stesso. Cifra distintiva è sempre la voce graffiante…

Rares Folk_2021

Rareş, “Folk_2021” e l’importanza di non dire “ti amo”

  Uscito oggi per Needn’t e anticipato pochi giorni fa dal singolo Mille Macchine, Folk_2021 è l’EP con cui Rareş si riconferma una promessa da tenere costantemente d’occhio. Dopo averlo incontrato pochi mesi fa al Poplar Festival di Trento, ho avuto il piacere di scambiare due chiacchiere sulla sua riconferma discografica. Fra canzoni che si…

santachiara

“Sette Pezzi”: l’esordio di Santachiara è un posto lontano dai posti

Uscito lo scorso 27 novembre per SuoniVisioni/Carosello Records – e rieditato pochi giorni fa con l’aggiunta di altre due tracce inedite –  Sette Pezzi è l’album con cui Luigi Picone, in arte Santachiara, ha deciso di debuttare. Se di primo acchito il minutaggio sembra scarso, la valanga di sonorità che travolge l’ascoltatore rende le sette…

Campos latlong

“Latlong”: i Campos e le coordinate della libertà

“Che effetto fa l’aria sulla pelle?” Una domanda innocua, gentile e brutale insieme, incastonata fra le note della prima traccia. I Campos mi accolgono in questo modo, tra sonorità ancestrali, che suggeriscono luoghi diversi e lontani, dove la natura è davvero padrona del vivere, ma nel senso più strettamente etimologico del termine: padrona e patrona,…

Giallorenzo

“Fidaty” anche tu: i Giallorenzo sono il lago d’Iseo del nuovo underground

Nel mio personale scenario, Brescia e Bergamo sono le due metà di una mela che non vuole riconoscersi intera. La storica rivalità fra le due cittadine risale al 1100 (o giù di lì) e ha origini comunali che in questa sede non ci interessano. Mi sono resa conto di quanto poco naturale sia tale faida…

kirigami I Botanici

“Kirigami”: i Botanici ci raccontano l’arte di piegare e intagliare la musica

Qual è la differenza fra un origami e un kirigami? Lo ammetto, ho dovuto googlarla. Il primo termine, forse il più comune, designa l’arte giapponese di piegare la carta. Con il secondo, invece, si indica la tecnica orientale di intaglio e piegatura: uno step successivo, una rielaborazione di ciò che già con l’origami si è…

L'ultima casa accogliente

Il circo zen è davvero “L’ultima casa accogliente”

Questa storia inizia con una casa fatta di catrame: il ventre di una madre incinta che fuma. E finisce con l’ultima casa accogliente: Elena, che come un’edera si arrampica libera. Due donne, prima dell’inizio e dopo la fine. Prima che la vita esca allo scoperto e dopo che l’amore ha dato finalmente un volto all’eternità…

GiusiPre: “Canzoni indigeste” per un’umanità rinnovata

Il nuovo DPCM del premier Conte prevede festini domestici per non più di 6 persone. Ascoltare l’esordio discografico di GiusiPre significa sedersi a tavola con lei e altri 3 ospiti inattesi, per un totale di 5 convitati: un numero perfettamente in linea con le disposizioni vigenti. Questi 3 ospiti, tuttavia, sapranno rendere il nostro pasto…

Post Nebbia

Post Nebbia, “Canale Paesaggi” è un “Infinite Jest” della musica nostrana

David Foster Wallace scrisse Infinite Jest nel 1996, quanto i Post Nebbia ancora non esistevano. Ruotando intorno ad un “intrattenimento” usato come arma per ridurre in schiavitù e distruggere chiunque lo osservi con occhio indagatore, quella di Wallace è la prima grande opera di narrativa imperniata, con straordinario intuito profetico, su Internet. Ma prima ancora,…