Category

Recensioni

Rencensiamo solo album o Ep perchè crediamo sia esaustivo parlare di lavori completi anzichè di singoli brani. Puntiamo sull’approfondimento.

Le nostre recensioni puntano a essere approfondimenti, a dare il nostro punto di vista sull’opera trattata. Cerchiamo di recensire inoltre solo quello che ci piace e che vi consiglieremmo di ascoltare.

tutto piange Dei giorni passati a guardare

Tutto Piange e la musica in punta di piedi

Era dicembre 2023 quando Tutto Piange rilasciò Non è divertente, il suo primo singolo. Da allora, ne sono usciti altri due, culminati poi in un EP di cinque pezzi. Dei giorni passati a guardare, questo il titolo, è arrivato a maggio del 2025, un anno e mezzo dalla pubblicazione del primo brano. Virginia Tepatti, questo…

faccianuvola

faccianuvola: l’intricato magnetismo della nostalgia

“Il dolce ricordo della nostra disperata gioventù” è il nuovo lavoro di faccianuvola (aka Alessandro Feruda). Il titolo sembrerà catchy, gancio per facili nostalgie e tipica frase da Smemorande vintage. E, sorpresa, è proprio così! È il miglior titolo che potessero avere queste 13 tracce, questi 38 minuti di musica. L’ascolto, c’è da essere sinceri,…

Vale LP e Lil Jolie

Con Vale LP e Lil Jolie finalmente si parla di educazione affettiva nelle canzoni

Il joint album di Vale LP e Lil Jolie, pubblicato il 23 maggio, viaggia infatti proteso in avanti, verso il futuro. Ma lo fa come una radice. Ovvero crescendo mentre continua parallelamente a scavare, dentro quella terra che l'ha vista nascere, diventare dapprima Bambina (primo disco di Lil Jolie), poi Guagliona (progetto d'esordio di Vale LP) ed infine "ragazza della valle". Una valle che, prima di essere luogo fisico come Sparanise, è un posto mentale.

LIBERATO III Foto di Glauco Canalis

La maschera di LIBERATO: una persona oltre l’anonimato

L’eco di quanto accaduto al Circo Massimo è ancora tangibile, nitido tra i fan di Liberato. Una commistione di suoni, ricordi e contrappunti emotivi che si miscelano in una primavera sbocciata come le rose più belle, quelle ormai caratteristiche di maggio, di Napoli e dell’anonima maschera presente su palchi e dietro canzoni. Il presente è…

Giorgio Poi Schegge

Le “Schegge” di Giorgio Poi ci squarciano dentro

Ci sono dischi che, più che ascoltarli, li incarni. Non perché parlino di te, ma perché sembrano saperti a memoria. Schegge, l’ultimo lavoro di Giorgio Poi, è uno di quei dischi lì: ha qualcosa di liquido e spigoloso insieme, come certe emozioni che si infilano sotto pelle e non se ne vanno, nemmeno quando la…

La Niña Furèsta

“Furèsta” de La Niña dà voce a una terra di sorellanza e resistenza

Furèsta de La Niña è un album che non ti dà pace, non ti fa stare ferma. Dentro questo album non esiste soltanto la dimensione musicale, teatrale, lirica: esiste una dimensione identitaria che rende qualsiasi parola troppo povera per descriverlo. La voce della sorellanza Scrivere di Furèsta per me significa prima di tutto scrivere di…

Aimone Mai più per sempre

Considerazioni sull’EP di Aimone, “Mai più per sempre”

Aimone Romizi dei FASK ha pubblicato un Ep di tre tracce, "Mai più per sempre". Lo commentiamo così.

Futuri Possibili Franco126 e la nostalgia

Franco126 si è fatto fottere dalla nostalgia

Futuri possibili è il terzo progetto da solista di Franco126 (nome d’arte di Federico Bertollini), uscito lo scorso 28 marzo per Bomba Dischi/Universal a ben quattro anni di distanza da Multisala (2021) e a sei da Stanza Singola (2019). 

giulia mei

Giulia Mei della musica ha capito tutto

Io della musica non ci ho capito niente, il secondo album di Giulia Mei, a sei anni di distanza dal precedente Diventeremo adulti, ha il pregio di mostrare la cantautrice in tutte le sue sfaccettature. La scrittura di Giulia Mei è precisa, attenta e minuziosa, nei testi e nei suoni. Le metriche ricordano da vicino…

isla diferente populous

La “Isla Diferente” di Populous: una lunga notte estatica

Isla Diferente, il nuovo lavoro di Populous, può essere classificato solo con un termine: infestante. L’ho ascoltato in treno lasciandomi alle spalle i mille colori primaverili del Cilento per rientrare nel melting pot romano. Nel distacco violento che ogni viaggio provoca sul mio precario equilibrio sensoriale, il lavoro dell’artista leccese ha prima attutito il colpo…