Un report ai tempi dei live in streaming: Angelica suona “Storie di un appuntamento”

Quando ripenso al mio ultimo concerto sembrano passati anni luce. Al solo pensiero che ero lì, in mezzo a tante persone senza mascherina e ammassati, mi sale “un’ansia teribile” (cit.) mischiata a un’infrenabile nostalgia. Per gli amanti delle birre semifredde, degli odori discutibili e del pogo, questi momenti mancano come l’ossigeno. Non sto qui a scrivere della scelta dello stato in merito alla cultura perché in ogni caso, ogni parola, sembra vagare in aria come una farfalla in estate. Però lasciatemi dire che io, come tanti altri, siamo stanchi di vedere i post dei nostri artisti preferiti in cui ci dicono, per l’ennesima volta, che il loro tour è stato spostato all’anno prossimo. E così, ancora una volta, dobbiamo accontentarci di qualche strimpellata, che ci sembra oro, in una live su Instagram. Per quanto tempo dobbiamo andare avanti così?

Bene, pippone a parte…

Il 31 marzo si è svolto quello che potrebbe essere il concerto-tipo ai tempi della pandemia, ovvero in diretta su YouTube. Angelica ha suonato per la prima volta e in live streaming il suo secondo disco, Storie di un Appuntamento uscito lo scorso febbraio (qui la nostra intervista). Un evento figo quanto strano, per la prima volta ho assistito a un concerto seduta comodamente a casa mia e con la possibilità di commentare e stoppare quante volte volevo.

Angelica, live in streaming
Una stanza, un camino, musicisti pazzeschi e lei sempre raffinata

Alle 21.30 mi sono connessa sul canale You Tube di Carosello Records e, puntuali come un orologio svizzero, inizia il concerto. Si nota un’aria calda (sarà il camino acceso) e tranquilla, come se fosse tutto normale. Il concerto si aprirà con il brano Peggio di un vampiro prima canzone del disco e si concluderà con Comodini ultimo brano dell’album. La tracklist, infatti, seguirà l’ordine cronologico del disco.

Se dal vivo, tra un brano e l’altro, il frontman e la band interagivano con il pubblico, in questo live streaming ci sono dei frame di ozio in cui gli artisti sembrano alla ricerca di loro stessi prima dell’esibizione. In 26 minuti abbiamo assistito all’esecuzione di un album profondo che ci ha fatto e ci fa riflettere dalla prima all’ultima parola. Molte volte dimentichiamo di guardarci allo specchio e non vediamo chi realmente siamo. Angelica ci insegna ad accettare le nostre fragilità e a farne un punto di forza, nonostante sia difficile. Bisogna usare i nostri difetti e usarli come sostegno per quelle che saranno le nostre scelte future.

Angelica non ha tradito le aspettative

La raffinatezza e l’intensità sono due fattori che colpiscono lo spettatore sin da quando intona la prima nota. È romantica, ma allo stesso tempo seducente. Certo, davanti a uno schermo è difficile percepire il tutto, ma a lei viene così naturale che per un attimo ci fa dimenticare di essere davanti a uno schermo e non dietro a una transenna unta. Storie di un appuntamento è un compendio di gioie e paure, ansie e delusioni e queste emozioni sono pronte ad essere svelate a un pubblico dal vivo e non solo in cuffia. Il concerto è stato un piccolo assaggio di quel che sarà, speriamo presto, il ritorno sotto a un palco e a urlare e a cantare a squarciagola le canzoni con persone reali.

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