Lemandorle: “nel nuovo disco c’è un featuring con mia madre, cercatelo!”

Lemandorle nascono quasi per gioco, diventando virali già con i loro primi brani. Il loro motto in questi anni è stato “chi va piano va sano e lontano”, infatti, prima di pubblicare un loro album hanno deciso prima di macinare tanta musica. Ora finalmente possono coronare il sogno di tutti: fare un featuring con la propria mamma!

Ciao ragazzi è da un po’ che non ci vediamo, ci siamo visti un paio di anni fa al Morgana di Benevento.

Cazzo (esulta) una delle prime date in assoluto, da lì saranno passati penso quasi 100 concerti.

Eh si eravate degli emergenti allora.

Bhe in realtà ci sentiamo ancora emergenti.

Ma finalmente possiamo ascoltare un vostro album, qualche mese fa con il titolo del vostro EP non avevate detto che era troppo presto per un album?

Eh si a Settembre era ancora presto, a Gennaio invece siamo pronti. Sono passati sei mesi e avevamo quelle tre canzoni e le abbiamo utilizzate ancora per fare qualche passaggio intermedio. In realtà non è cambiato quasi nulla (ride), ma ci tenevamo a fare le cose con calma e ci siamo presi tutto il tempo.

Quindi siamo giunti al vostro cosiddetto album di esordio, ma in realtà non siete proprio dei debuttanti.

Noi alla fine abbiamo una storia un po’ strana con i primi singoli che sono stati un po’ un’esplosione e poi non abbiamo voluto forzare i tempi, vivendo tutte le fasi per bene.

Però nonostante questa esperienza siamo ancora dei debuttanti, dobbiamo ancora macinare molto. Penso che mi sentirò debuttante fino al prossimo album come minimo. Conta che io ho scritto per la prima volta a 35 anni ed era il nostro brano di esordio, quindi c’è molto da fare.

Quanto è cambiato da quello che eravate con il vostro vero esordio “Le Ragazze” nel 2016?

Si siamo cresciuti, abbiamo fatto tanta musica e sperimentato molto. Onestamente credo che l’album che andiamo a cacciare sia innovativo in Italia, non c’è nulla di simile nel panorama musicale. Poi magari fa cagare a chi lo ascolta, ma ha un’impronta unica. Diciamo che come somma di ingredienti è per l’appunto un lavoro inedito.

Il vostro ingrediente segreto?

Penso che sia l’esperienza musicale a livello di ascolti. É qualcosa che abbiamo costruito negli anni e che ci identifica.

Se Lemandorle fossero una serie Netflix quale sarebbero?

Beh sicuramente l’episodio di Black Mirror “San Junipero” però solo quello, il resto non c’entra un cazzo.

Hai scritto quella canzone guardando quell’episodio?

Non proprio, ho scritto quella canzone e quell’immaginario dell’episodio andava a sintetizzare le suggestioni del brano.

Il 25 dicembre è uscito il vostro singolo “Baciami” con Francesco De Leo, come è nata questa insolita collaborazione?

É un brano abbastanza psichedelico e quando l’ho scritto ho pensato proprio a Francesco. Lo avevo conosciuto in tour ed eravamo rimasti in contatto. Gli ho chiesto su Instagram se gli andava di fare questo featuring e dopo tre giorni mi ha inviato la sua strofa. Siamo molto soddisfatti di quel brano.

Cosa potete spoilerare di questo primo album, “La Pizza il Pop la musica elettronica”, in uscita il prossimo 25 Gennaio?

Ci saranno altri due featuring con i Manitoba e con Gente. Abbiamo cercato di fare cose abbastanza inedite mantenendo l’impronta di Lemandorle. Poi in realtà c’è anche il featuring con mia madre (ride).

Sei serio?

Si si certo, invito tutti a cercarlo dato che non è accreditato.

Accettiamo la sfida allora, vediamo chi sarà il primo a trovarlo.

Allora fatemi sapere io nel frattempo vi abbraccio e vado in banca.

Foto in copertina di Alberto Biglino

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