L’Avvocato dei Santi in difesa del “Diritto alla Fragilità”

Abbiamo chiesto a L’Avvocato dei Santi un’arringa in difesa del diritto alla fragilità. Di seguito potete leggere l’orazione.

È il tempo delle dirette Instagram, delle stories a tutti i costi, di “Azzurro” cantata a squarciagola sui balconi delle case della Nazione, di Mameli e delle pentole suonate a mo’ di Corrida. Facciamo una torta di mele, vi mostro come fare uno spritz a modo, vai di video-chiamata collettiva, e chi più ne ha più ne metta. Ci si rincuora, ci si fa forza assieme, ma… se in quel momento non si volesse? Se si volesse sprofondare nei pensieri, sguazzare nel torbido, coprirsi col piumone fin sopra la testa e ascoltare il silenzio per tre giorni di fila senza esser tacciati di essere degli stronzi guastafeste? Sì, perché sembra sia d’obbligo esser leggeri, essere frizzanti, non scavare mai. Dov’è finito allora il diritto ad aver paura, alla crisi, all’ansia e al pianto? Il diritto alla fragilità?

Questo è il momento in cui parte “Sweetheart Come” di Nick Cave

Vorrei che fosse chiaro che anche io spero che #andràtuttobene. Sono certo del fatto che facendo quello che ci è stato chiesto la situazione migliorerà, ma vorrei fosse chiaro abbastanza che c’è bisogno di comprensione reciproca. Di empatia, ora più che mai. C’è chi ha bisogno di sentirsi spezzare le ossa dalla paura per poi sorridere ancora più luminosamente, c’è chi l’odore delle tenebre deve averlo nelle narici e deve interiorizzarlo, prima di volersi ritrovare tra i fiori di una primavera non castigata come quella che stiamo vivendo.

È diritto di tutti essere fragili, è giusto avere paura, è giusto avere bisogno di un abbraccio, è giusto impazzire senza poter fare l’amore, è giusto piangere, e la cosa che è ancora più giusta è dirlo, chiedere aiuto, non vergognarsi della propria fragilità che ci rende veri e umani e amabili.

Abbiamo bisogno l’uno dell’altro, e nonostante il chiudersi in se stessi possa sembrare un bisogno di distanza dalla socialità, spesso è proprio la richiesta di una carezza in più. In questi tempi cupi, riprendiamoci la tenerezza, riprendiamoci la delicatezza di una carezza ricevuta e offerta.

Riprendiamoci il nostro Diritto alla Fragilità.

Ascolta qui il nuovo singolo de L’Avvocato dei Santi

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