Weekly

Le uscite discografiche della seconda settimana di febbraio 2023

12/02/2023

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E anche questa edizione del Festival di Sanremo ce la siamo tolta dal. Senza sorprese sul palco dell’Ariston ha trionfato Marco Mengoni con il brano “Due Vite”, a 10 anni dalla sua precedente partecipazione e vittoria. Ultimo arriva quarto; Lazza che con il suo disco “Sirio” era stato quello che nel 2022 aveva venduto più copie, si è piazzato secondo con “Cenere”; terzo invece Mr. Rain e quinto Tananai che nel giro di un anno ha imparato a cantare e ha portato un brano commovente non poco. Questa è la Weekly della seconda settimana di febbraio 2023, ed è totalmente caratterizzata dalle uscite sanremesi.

Eh sì, di dischi e di brani fuori dal contesto del Festival ne sono usciti davvero pochi. Come ogni settimana li trovate comunque nella lista qui sotto e nella solita playlist.

Tornando al Festival, Colapesce e Dimartino si sono aggiudicati con “Splash” sia il premio della Critica Mia Martini, sia il premio della Sala Stampa Lucio Dalla; i Coma Cose invece portano a casa con “L’Addio” il premio per il miglior Testo e l’annuncio del proprio matrimonio. Passando a delle menzioni non ufficiali direi che il premio “Achille Lauro” per l’eccentricità va a Rosa Chemical, che nella serata finale ha fatto parlare di sé per un bacio appassionato dato a Fedez prelavato dalla prima fila.

Nota negativa: nella top five non c’era neanche una donna. Eppure di canzoni e performance di buon livello ci sono state. Elodie, con il brano “Due” porta il suo pop da classifica, ma lo fa con un accecante charme; Giorgia, divinità della musica italiana degli ultimi vent’anni, nonostante dimostri più volte come si canti alla fine il televoto l’ha messa un po’ in ombra; Madame con “Il bene nel male”, porta un pezzo alla Madame che sentiremo spessissimo in radio nei prossimi mesi, ma che probabilmente non ne valorizza a pieno le potenzialità: meritava molto di più.

Menzioni speciali per i Colla Zio e per Sethu (che non meritava assolutamente l’ultimo posto). Per concludere, è stato il Festival che ha portato per la prima volta all’Ariston i Baustelle e Salmo: per questo e tutto il resto, tutto sommato non è stato un cattivo Festival.