Tutte le uscite discografiche della seconda settimana di dicembre

Quando l’anno sta per chiudersi, è altamente probabile non incontrare tra le uscite settimanali grandi dischi, grandi nomi sfidarsi a colpi di stream. E invece, un po’ come se avesse perso una scommessa con i colleghi, pubblicare in una delle ultime settimane dell’anno è toccato a Guè. Ci avete fatto caso? Alcuni dei nomi più influenti del rap italiano hanno pubblicato i loro lavori nell’arco di qualche mese: prima Salmo, poi Fedez, Marracash e in fine Guè, che probabilmente avrà pescato il bastoncino più corto e gli sarà toccato questa seconda settimana di dicembre.

Al di là di queste teorie strampalate, in realtà la pubblicazione del disco di Guè così vicina al Natale si spiegherebbe semplicemente col fatto che il 25 dicembre ricorre lo stesso compleanno del rapper. Guè, infatti, coglie l’occasione per creare (come si può notare esplicitamente dalla copertina del disco) un parallelismo tra lui e il Cristo. Infatti l’album stabilisce una sorta di morte e resurrezione: la morte di Guè Pequeno e la nascita (o rinascita) di Guè, solo Guè. Il disco in sé segue un po’ la tendenza degli ultimi anni di questo rap introspettivo, ma sempre con un occhio sulla società. Ne parleremo approfonditamente in separata sede.

Nell’universo indie pop invece le acque sono più calme.

Nessun Cristo nato o risorto, solo Gazzelle e Brunori Sas che tirano fuori il capo dalla tana e si rifanno vivi a dicembre. Il primo, Gazzelle, pubblica “Ok un cazzo“, un repack del suo disco “Ok” (di cui abbiamo parlato qui) contenente quattro singoli usciti successivamente all’album.

Mentre Brunori Sas ha pubblicato “Baby Cip!”, una riedizione del suo ultimo disco “Cip!” (di cui parlammo qui). La particolarità di questo nuovo lavoro sta nel fatto che ogni brano è stato arrangiato come se fosse una ninna nanna. Brunori ci porta in un mondo fiabesco, fatto di flauti leggeri e delicati xilofoni. Ogni dettaglio rimanda all’infanzia: in copertina, fatta da disegni a matita colorata, ci sono delle splendide illustrazioni che reinterpretano la copertina originale. Ma ciò che rende onore a questo progetto è il fatto che, come tutte le più belle fiabe ha un lieto fine: il ricavato dalle vendite verrà infatti interamente devoluto al reparto di neonatologia dell’ospedale di Cosenza.

Pubblicare un singolo in questo periodo dell’anno spesso significa dare il là a un nuovo progetto

È il caso di Margherita Vicario (in copertina della nostra rubrica) che ha pubblicato “La meglio gioventù”, brano con cui inaugura una nuova fase del suo progetto. Il pezzo è esplosivo, entra subito in testa, ma il testo al contempo è forte e si pone come una sorta di inno generazionale.

“Sembra che tutto quello che facciamo non basti mai, ho la sensazione che la mia generazione arranchi, arrivi in ritardo su tutto e viva una frustrazione.” – spiega Margherita Vicario–  “Spesso sono la burocrazia e l’idea di gioventù che c’è nel nostro paese a spaccarci il cranio, ci fanno credere di essere in ritardo o sbagliati, quando invece è la nostra società a funzionare male.”

Ma la Vicario non è la sola ad aver pubblicato una canzone questa settimana. Nella nostra consueta playlist potrete trovare i nuovi brani degli Psicologi, di Chiamamifaro, dei rovere, di Chadia Rodriguez, di Axos, Nicol, Beatrice Dellacasa e tanti altri. Una collaborazione davvero interessante è quella che ha visto lavorare insieme i Cor Veleno e i Tre Allegri Ragazzi Morti nel brano “La gente libera”. Il brano anticipa l’uscita, prevista per la primavera del 2022, di un intero album firmato dalle due band. Frequentatesi a Roma dal 2019 con l’idea di fare qualcosa insieme, fra session in studio e scambi in remoto, hanno prodotto qualcosa di inaspettato: il crossover musicale e geografico tra due gruppi seminali, uno dell’hip hop e l’altro del rock indipendente, ha partorito un sound completamente inedito. Siamo curiosi degli sviluppi che questo progetto potrà dare.

Per questa settimana è tutto, ci risentiamo la prossima che sarà l’ultima dell’anno prima di una breve pausa che questa redazione si prenderà. Mi raccomando, seguite la nostra playlist e votate i vostri migliori dischi dell’anno qui!

Album & Ep

Guè – Gvesvs (Universal Music Italy)

Brunori Sas – Baby Cip! (Universal Music Italia)

Gazzelle – Ok Un Cazzo (Maciste Dischi)

Gabriella Martinelli – Tutto Daccapo (Ada Music Italy)

Light D’Orange – 24/7 (Terzo Occhio)

Vale Nicole – Mezzanotte Deluxe (Infinite Loop Music)

Dariush – Memory Radio (Oyez!)

I’m Not A Blonde – Welcome Shadows Ep (Inri)

Lili – Spazio Ep (Garrincha Dischi)

Wow – Falene Ep (Maple Death Records)

Golden Years – Casematte (Factory Flaws)

Blue Virus – Magliette Che Diventano Pigiami Ep (Ada Music Italy)

Mose Cov – Loyalty (Believe)

Briga – Lunga Vita (Honiro)

Keta – Error442 (Warner Music Italy)

Claudio Baglioni – Tutto Qui Collezione 2021 (Sony Music Italy)

Gigliola Cinquetti – Italian Lady (Warner Music Italy)

Dj Fastcut – Dead Poets 3 – Maledetti (Glory Hole Records)

Tigri – Serenata Indiana (Theorchard)

Alex Valentina – Very, Ep (Universal Music Italy)

Eterea Post Bong Band – Nordwalkers (Trovatorobato)

Artisti Vari – The Shape Of Piano To Come, Vol. 2 (Inri Classic)

Tabù – Liberosis Vol. 2 (Tabù Music)

Rome In Reverse – Lux Ep (Telavivi Records)

Rino, Nnnic – Tempi Morti Ep (Postmarea Dischi)

Leomeconi – Lato A Side B (Playaudio)

Geoffrey De Vai – Respira Il Mio Respiro (Vrec)

Giovanni Luca Valea – Iniziali Ep (La Stanza Nascosta Records)

Tommaso Novi – Terzino Fuorigioco (Blackcandy Produzioni)

A Smile Prom Godzilla – The Outsider Vol.2

Gopnik Bog – Wild Threads

Lacinskij – The Re-Cover Session, Vol.1

Hofame – Vita Condivisa

Mondaze – Late Bloom

Singoli

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