“DIY”, gli Psicologi e una generazione che non cede alla disillusione

Drast (Marco De Cesaris) e Lil Kvneki (Alessio Akira Aresu) dopo due anni da solisti sono di nuovo un duo. Gli Psicologi sono tornati e questa estate saranno in tour per portare in giro per l’Italia il loro ultimo progetto DIY, uscito lo scorso 29 novembre (Bomba Dischi/Universal Music Italy).

Ad anticipare il tour ci sono state due date evento. Infatti, a gennaio Drast e Kvneki – o, se preferite, Marco e Alessio – si sono esibiti nelle loro città d’origine, al Palapartenope di Napoli e al Palalottomatica di Roma, davanti a migliaia di fan che da ormai due anni attendevano con ansia questo ritorno.

“DIY” è un nuovo racconto in musica della Generazione Z.

Marco e Alessio, nati entrambi nel 2001 – e 2001, se ricordate, è anche il titolo del loro primo album – tornano dunque a narrare sogni, ambizioni e paure dei loro coetanei.

Il titolo dell’album allude a “Do It Yourself”, un’etica nata e diffusa all’interno della cultura punk degli anni 80, che celebra l’anticonformismo e l’anticonsumismo. E gli Psicologi anticonformisti lo sono da sempre nei testi, nello stile e lo sono stati forse anche nella scelta di dividersi in uno dei momenti di maggiore hype della loro carriera. DIY è dunque un invito ad allontanarsi dai trend del momento per ricercare la propria unicità. 

Psicologi – DIY [Ascolta qui]
“DIY “con i suoi tredici brani si fa sicuramente espressione di una maggiore maturità artistica degli Psicologi, sia nella scrittura, sia nel modo di fare musica

Ha conservato l’autenticità delle prime produzioni che li avevano resi famosi prima su SoundCloud e poi a un pubblico sempre più vasto di giovani che si è rispecchiato nei loro testi. La dimostrazione più grande di questo senso di identificazione e condivisione generato dalla musica degli Psicologi l’abbiamo avuta in quarantena, dove migliaia di giovani cantavano e ballavano su TikTok sulle note di Futuro, brano che meglio di tutti descriveva l’incertezza e il senso di smarrimento di quel periodo storico, pur essendo uscito prima della pandemia. 

In DIY si alternano e si compenetrano uno sguardo introspettivo e uno retrospettivo. Gli Psicologi, infatti, in questo disco più che in tutti gli altri guardano spesso al passato, attraverso un confronto tra l’adolescenza e la vita adulta. Già dal primo brano del disco, CROCE, il duo ci spiega cosa significa crescere:

Non mi sono mai chiesto cosa avrei fatto da grande. Ma crescere è la croce che mi porto sulle spalle… Ricordi? Quando tutto ci sembrava un gioco? 

Se in CROCE il passato viene descritto come idilliaco e viene rimpianto, in un altro brano del disco, PICCOLI BRIVIDI, abbiamo invece la rievocazione di un passato difficile a cui si contrappone finalmente una vita adulta più serena, vissuta all’insegna dei propri sogni.

Gli Psicologi nei loro brani hanno sempre raccontato se stessi e persone molto vicine a loro, senza farne mistero.

Basti pensare alla copertina del loro precedente progetto, TRAUMA, che raffigura tutti gli amici che hanno ispirato il disco. Anche stavolta vengono raccontati in musica nomi, luoghi e situazioni delle loro vite. Quella degli Psicologi si conferma una scrittura concreta, immediata, limpida, talvolta addirittura cruda, che ci racconta la vita così com’è, senza troppi giri di parole e, per chi ascolta il disco, indubbiamente, sentir chiamare cose, emozioni e situazioni per nome rende indubbiamente più semplice l’immedesimazione.

Ad esempio B&B è la canzone che Drast ha dedicato alla sua città, Napoli, come lui stesso ha rivelato durante il concerto al Palalottomatica. Ma si tratta anche di un brano generazionale, rivolto a un tu amico, in cui si affronta la situazione di disagio dei giovani d’oggi:

…ed è per questo che adesso ti sto scrivendo, voglio sapere che qualcuno sta anche peggio.

Psicologi
Negli ultimi anni si è fatto un abuso del termine resilienza – cioè la capacità di reagire positivamente alle situazioni difficili e ai traumi della vita – che spesso e volentieri è stato usato indebitamente.

La resilienza, così come dovrebbe essere intesa, è sempre stata un concetto chiave nell’immaginario poetico degli Psicologi ed è fortemente presente anche in questo progetto. La ritroviamo in OH MAMA, L’UNICA COSA e nel brano conclusivo del disco, SPERA ANCORA.

OH MAMA è un inno alla capacità di rialzarsi dopo una fase della vita estremamente complicata. L’UNICA COSA è un messaggio di speranza, un invito ad accogliere la bellezza del presente pur nelle difficoltà della vita quotidiana:

Il sole mi bacia in fronte, mi sento fortunato, giuro stavolta ci credo sul serio.

L’album si chiude con SPERA ANCORA, un monito che già dal titolo rivela il suo intento: in un mondo governato dalla tristezza, l’unico modo per trovare la pace è concentrarsi su ciò che ancora c’è di bello.

Unico feat. del disco è PURO CAOS con Nayt, in cui i tre artisti ci parlano di una sensazione disordine e quasi di apatia che, però, alla fine evolve in una metamorfosi positiva:

puro caos prima di sentire la musica, prima di scoprire che in passato non mi sono mai amato davvero.

Particolare attenzione merita IL PASSO, forse la traccia più energica del disco e apparentemente il brano più mainstream, ma in realtà dietro a questa scelta si cela una critica verso il mercato musicale attuale che tende sempre più a trasformare i progetti in prodotti, snaturando gli artisti.

Gli psicologi a neanche ventiquattro anni ci regalano un disco estremamente maturo che si fa portavoce di una generazione che forse non riuscirà mai a trasformare il caos in ordine, ma che sta provando a conviverci, ad abbracciarlo e, soprattutto, a continuare a sperare, senza cedere alla disillusione del proprio tempo incerto.

Psicologi

Il tour

  • 23 Maggio – MILANO – MIAMI
  • 12 Giugno – RENDE (CS) – Be Alternative Festival
  • 29 Giugno – BOLOGNA – Sequoie Music Festival
  • 2 Luglio COLLEGNO (TO) – Flowers Festival
  • 3 Luglio – GENOVA – Balena Festival
  • 4 Luglio – PERUGIA – L’Umbria che spacca
  • 13 Luglio – CATANIA – Villa Bellini
  • 19 Luglio – BARI – Locus Festival
  • 7 Agosto – CINQUALE (MS) – Arena della Versilia
  • 22 Agosto – LIGNANO SABBIADORO (UD) – Nottiarena
  • 5 Settembre – PESCARA – Terrasound
  • 18 Settembre – ROMA – Auditorium Parco della musica, Cavea
  • 19 Settembre – NAPOLI – Ex Base Nato

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