Emma Nolde, quanta vita
Il precedente disco di Emma Nolde era stato oggetto di una mia recensione fiume. Ancora non l’ho metabolizzato in assoluta sincerità: riesce a svelare una nuova sfumatura ogni qualvolta incontra i miei ascolti. È diventato un pasto prezioso, la barretta di cioccolato quando sei a dieta. Con queste premesse, ho accettato con entusiasmo ed ansia…
Il “dovere” della sofferenza: l’esordio di Vieri Cervelli Montel
Vieri Cervelli Montel era finito nelle mie cuffiette ad inizio estate 2021 con una spiazzante cover di “Almeno tu nell’universo”. Spiazzante perché non era l’ennesima versione più o meno fedele di una delle tracce più sacre del repertorio italiano quanto piuttosto una rilettura iconoclasta. Glaciale e con sospiri sanguigni. Prendere una canzone come fosse un…
Plastica: raggi UV e mutazioni sonore
Nell’ascoltare UV, fatica discografica di Plastica ed ennesima punta della lancia di Asian Fake, ho pensato per un attimo (divertito) al mio lavoro. Io gioco tutti i giorni con le radiazioni e ne conosco bene la paura intrinsecamente a loro associata. I raggi ultravioletti senza poter essere visti provocano benefici e danni imprevedibili. Ma questo…
Apice e i suoi fragili “Attimi di sole”
Attimi di Sole è la nuova fatica discografica di Apice. L’artista spezzino (ma in cui scorre sangue napoletano), dopo Beltempo (2019) [ne parlammo qui], compie una dantesca discesa metereologica negli inferi dell’animo umano. Il titolo del disco mostra, senza giri di parole, come gli ultimi tre anni siano stati un lungo inverno su cui adesso…
La recensione del secondo ascolto di Privilegio Raro
Questa è la recensione del secondo ascolto di “Privilegio Raro”, secondo capitolo creativo di Tutti Fenomeni. Si, esatto. Il secondo ascolto di un secondo disco. Ma, per comprendere questa velleità spazio-temporale, bisogna fare un doppio salto carpiato a gennaio 2020. Ricordo bene il primo ascolto di Merce funebre: fu un colpo di fulmine. Un disco…
A spasso per Roma: turisti sentimentali con Il Solito Dandy
“Turismo sentimentale” è il nuovo quaderno di appunti musicali ed umani del Solito Dandy. A distanza di quattro anni da “Buona felicità”, il percorso di crescita metropolitano si fa più convinto ed elaborato, senza però perdere la capacità di ridere ed osservare spiazzati un mondo che gira veloce. Musicalmente si presenta come un colorato bazar,…
“Allegria maldistribuita” dei ROS: un graffio post-itpop
“Allegria maldistribuita” è il primo album dei ROS. Dal punto di vista strettamente analitico è un disco di dieci tracce, meno di trenta minuti di musica. Il power trio toscano propone una buona amalgama tra una componente musicale caratterizzata da sonorità rock grezze e una forte carta d’identità punk nella narrazione testuale. Nulla di cui…
Missey: (ri)conoscersi
FUTURO3 per Missey rappresenta, metaforicamente e strutturalmente, un biglietto aereo di sola andata verso un pianeta “lontano”. Nel lavoro dell’artista pugliese trapiantata a Milano, il tema della lontananza e del viaggio rappresenta la spina dorsale di un percorso di arricchimento e sperimentazione. Il trasferimento nella metropoli lombarda, con il suo carico di incertezze e perplessità…
Tempus fugit, caspio!
(Tempus) fugit! Il nuovo lavoro discografico di caspio, lungi dall’essere un concept album narrativo, propone una chiacchierata accorata e nostalgica sull’elemento metafisico del tempo. Quest’ultimo è reso presente e necessario poiché reservoir di esperienze, volti e situazioni. Il cantautore gli cammina accanto, confrontandosi in un dialogo innaturale ma intimo. Le strutture testuali ne sono influenzate…
Mario Venuti, tra Italia e Bossa nova
“Le buone canzoni puoi rigirarle come vuoi, rimangono belle”. È lo stesso Mario Venuti a fornirci la migliore recensione del suo “Tropitalia”. Undici tracce, undici riletture amorevoli di altrettanti successi immortali della migliore tradizione italiana. Un atto d’amore, quindi. Nel titolo si nascondono le due chiavi di lettura più immediate, plasmate per far capire di…