La vita è un’autostrada e la musica è una sosta di ristoro in cui fare il pieno di note per carburare meglio le emozioni. Questa metafora si è materializzata in un Autogrill a pochi passi da Roma.

Quello che poteva sembrare l’ennesimo evento fake creato su Facebook dal buontempone di turno,  è stato in realtà il knock-out del  prossimo tour di Calcutta.

Immaginate di trovarvi prima in fila in Autogrill affamati di musica. Poi di gustarvi una spaghettata alla chitarra mantecata in un coro di fan che cantano con smartphone a guisa di accendino.

È stato tutto così: semplice come la musica di Calcutta e spontaneo come il canto a squarciagola che ti viene nei suoi ritornelli;

lo stesso Edoardo ironizza durante il live: “io faccio tutto questo per cantare, ed invece appena suono mi sembra di essere in un Villaggio Turistico in cui tutti cantano e ballano”.

Calcutta sta riscrivendo il modo di fare Pop epurandolo dalla patinatura della moda musicale ritornando ad una sfera intimista.

La conferma è anche in questo modo tutto nuovo di fare in-store, non con la pretesa di strappare qualche copia venduta , ma con la voglia di fermarsi e condividere la musica insieme per poi tornare ognuno sulla propria strada in attesa di ritrovarsi allo stadio di Latina, all’Arena di Verona o chissà in quale evento in cui Calcutta spunta a sorpresa come un sorriso.

Non è la prima volta che Bomba Dischi riesce a ricreare l’habitat giusto per i propri artisti lasciando che spontaneamente si generi una sinergia empatica con gli spettatori.

Anche stavolta senza puntare agli effetti speciali (impliciti),  ha ricreato con semplicità un luogo intimo in cui godersi a pieno la musica e la genuinità di Edoardo.

Una genuinità che si ritrova nella devozione dei fan, non solo nel coro durante il live ma anche nelle chiacchiere prima dei tanto agognati selfie e autografi.

autogrill

Menù Evergreen:

Antipasto di “Briciole” sfumato sul finale con “Orgasmo

Primo piatto al “Pesto

Secondo freddo come la pioggia di “Cosa mi manchi a fare

Menù Bis:

Pizza “Frosinone

ed un frizzante “Oroscopo” per chi se lo beve

Ma si sa che la musica non sazia mai soprattutto chi ha il “dal verme” solitario.

 

di Sara di Iacovo
ph Andrea Varlaro

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