“Morsi”, il coraggioso e ironico debutto di Ditonellapiaga

Negli ultimi tempi è diventato sempre più difficile inquadrare gli artisti in un determinato genere musicale. Molti di loro, infatti, sono una summa di diversi stili ed influenze, anche molto diversi tra loro. Il risultato di queste contaminazioni spesso consiste in una sorta di sperimentazione musicale funzionale sia agli artisti che non amano ripetersi sia agli ascoltatori in cerca di qualcosa di diverso, particolare, che si distingua da ciò che banalmente circola in giro. Tuttavia, pochi artisti tentano questi esperimenti al primo colpo; questo perché un album o un EP di debutto spesso costituiscono un biglietto da visita e come tali tendono ad essere abbastanza omogenei, soprattutto dal punto di vista sonoro, per far capire bene all’ascoltatore chi e quale progetto ha davanti. A questa tendenza sfugge piacevolmente Morsi, l’EP di debutto di Ditonellapiaga, uscito il 23 aprile per Dischi Belli/BMG Italy.

Se dovessi descrivere l’esordiente cantante romana in due aggettivi, direi che Ditonellapiaga è ironica e coraggiosa.

L’ironia si evince già dal nome d’arte Ditonellapiaga – rigorosamente tutto attaccato – che risulta essere un nome un po’ strano e bizzarro ma anche simpatico ed amichevole. Il coraggio, invece, è dovuto alla scelta di dar vita ad un EP molto variegato e composito a livello musicale, una decisione abbastanza insolita per chi pubblica un primo lavoro, ma che si è rivelata efficace e molto interessante.

Ditonellapiaga – Morsi [Ascolta Qui]

Morsi si apre con Repito, un pezzo reggaeton cantato in italiano e spagnolo e quasi rappato nelle strofe. Si tratta di un pezzo super ballabile, sensuale e allegro a discapito dell’argomento trattato, ovvero l’omicidio di un uomo.

L’EP continua con Spreco di Potenziale, il brano che insieme a Morphina ha anticipato l’uscita dell’album. In questo pezzo, l’artista canta di un amore abbastanza complicato, dove le due persone coinvolte sembrano piacersi ma non essere compatibili a causa di priorità e modi di fare diversi.

Ma sento che le nostre ansie andrebbero d’accordo se fossi solo un po’ più elastica e tu meno stronzo

Siamo uno spreco di potenziale, tu mi dici che hai bisogno di due settimane, io che per vederti ho preso il quarto regionale”.

Per quanto riguarda il sound, la canzone inizia in maniera intimistica per poi aprirsi col ritornello; dalla seconda strofa il pezzo diventa molto orecchiabile anche grazie all’accattivante beat.

Il terzo brano è Carrefour Express, il racconto di una ragazza innamorata del tizio con cui passa la notte fuori e che spera di essere ricambiata. A livello sonoro, questo è il brano più eterogeneo dell’intero album. Si apre con un sound ritmato quasi latineggiante per poi diventare elettronico ed infine quasi vintage.

Ditonellapiaga
Il pezzo successivo è Altrove, un brano dal sound urban dove la protagonista vuole fuggire in auto col suo ragazzo per scappare dalla città “che ci fa paura”, per andare “dov’è più semplice”.

In Morphina, l’artista mostra ancora una volta tutta la sua versatilità e fa mostra di un ottimo fraseggio. Il brano, infatti, oscilla tra frasi rappate e ritornello cantato. Il tutto su una base dance/elettronica.

A chiudere il cerchio c’è Repito nella versione remixata da Populous, il producer e dj salentino noto all’estero e in patria per le sue avanguardistiche sperimentazioni musicali e per le sue numerose collaborazioni (tra le tante, anche MYSS KETA).

Il talento di Ditonellapiaga è testimoniato, oltre che da Morsi, anche da un piccolo – grande – “fun fact”. La sua musica accompagna le scene in cui lo street artist Tvboy realizza le sue due opere in Note di Viaggio. Il Film, il documentario che racconta le canzoni di Francesco Guccini.

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