Le Formiche “Tanto Così”, verso il secondo album!

Le Formiche sono una band palermitana nata nel 2010, la loro musica fonde le sonorità del cantautorato rock italiano con testi e atmosfere che rimandano alle nuove tendenze indie. Dopo alcuni anni di lontananza dalla scena musica, lo scorso Ottobre hanno rotto il silenzio segnando un nuovo capitolo con il singolo “Tanto Cosi” che anticipa il loro secondo album. Abbiamo intervistato Giuseppe, voce e chitarra del gruppo.

Sono passati alcuni anni dal primo disco. A cosa dobbiamo questo silenzio (musicale)?

Fondamentalmente avevo finito le idee. Negli ultimi due anni ho lavorato tanto in officina: restauro motociclette antiche per pagarmi l’affitto. Poi pensammo bene di trasferirci dalla nostra isola a Torino per cercare nuovi stimoli e storie nuove.
Io non leggo molto, piuttosto guardo un film e per quanto riguarda le canzoni riesco a scrivere solo di cose che mi sono accadute realmente o che accadono alle persone a me care.

Il trasferimento in un’altra città è stato difficile. Trovarsi un nuovo lavoro, una casa, nuove amicizie… lo è soprattutto per chi soffre d’ansia. Ed io sono sempre in ansia.
Poi c’è da dire che in tanti anni di musica abbiamo sempre e solo pensato ai live. Ne abbiamo fatti davvero tanti e l’idea di fermarsi per un disco un pò ci scassava la minchia. Sono stati tre anni di palestra, abbiamo imparato davvero un sacco di cose nuove. Scrivere riscrivere per poi buttare via… non accontentarsi mai finché non siamo arrivati ad oggi, Ci troviamo in mano il disco che volevamo. È stato un processo molto lento ma è servito per crescere.

Lo scorso 16 ottobre è uscito il vostro nuovo singolo “Tanto Così” che anticipa il secondo album. Come è nata questa canzone?
Eravamo a fine scrittura del disco. Una notte (io scrivo solo di notte visto che tutto il giorno sto in officina) venne fuori il ritornello e in pochi minuti tutto il resto. Stavo passando un periodo sentimentale un pò di merda. È stata la canzone più veloce da scrivere per certi versi. Abbiamo anche invitato Vincent Hank (The Heron Temple) per chiudere alcuni punti del testo ed Ernest Mormile (I Giocattoli) per suonare e registrare le chitarre.
Ma la nascita della canzone è stata davvero immediata. Un parto velocissimo, tutto quello che canto in quel brano lo stavo vivendo in prima persona, quindi non c’era troppo da pensare.

“Non sono bravo a dimostrarti adesso, non sono bravo a spiegarti il senso”, quanto è difficile dimostrare un sentimento?
Per qualcuno tanto, per me tantissimo.
Forse è la seconda volta che lo faccio ed entrambe le volte è stato con una canzone. La prima, dal titolo “Fortuna”, sta nel primo disco “Figli di Nessuno” la seconda è “Tanto Così”.
Credo che a volte ci si faccia prendere troppo da quelle che crediamo siano le priorità al punto da perdere di vista le cose davvero importanti. Diamo spesso per scontato che chi ci ama stia sempre li, ad aspettare. Ma tira oggi, tira domani e mandi tutto a puttane… poi però chianci (piangi) e vengono fuori le canzoni.
Parliamo della copertina del singolo a chi è venuta l’idea?
L’idea grafica è di Duilio Scalici de I Giocattoli. Mentre stava facendo le riprese del video e Ramona Fernandez le foto, Duilio ha avuto l’idea del muro gessato. Stava proprio lì… perchè non usarlo? È bastato far posare Giada (@dettagiadetta) per qualche istante.
Il video è uscito il 19 ottobre e sembra quasi un filmino retrò. Raccontateci qualche aneddoto del backstage…
Il videoclip è stato realizzato in 2 ore. Duilio con la sua magliettina di jurassic park era attivo già di prima mattina. Abbiamo preso un caffè e chiesto a Giada di fare come se fosse a casa sua… difatti eravamo proprio a casa sua! Lei è una che sa stare davanti la camera. L’unica cosa realmente voluta è stata inserire il mega poster di Sasha Grey, che stimiamo! Poi Duilio a fatto tutto il resto. La scelta del retrò è mirata a una serie di cose, ma lo vedrete più avanti.
3 canzoni che non possono mancare nella vostra playlist..
Gli Angeli di Vasco, Scegli me dei Verdena, Acqua Minerale di Giorgio Poi.
Cosa dobbiamo aspettarci da voi, ci date qualche anticipazione?
Non vediamo l’ora di tornare sul palco, è quello il posto dove amiamo stare e sento di potervi dire che lavoreremo come non mai per un live davvero potente!
Un saluto ai lettori di le Rane
Un saluto a tutti i lettori di le Rane, buona musica a tutti e grazie ai ragazzi di averci dato la possibilità di raccontare un po’ di noi.

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