Category

Postcards from the Past

“Postcards from the Past” è la nostra rubrica sulla storia della musica italiana.

Metti un giorno in soffitta, scavando tra alcune cianfrusaglie, scopri per caso una vecchia cartolina che racconta una chissà quanto lontana storia. Un vinile polveroso, una copertina, un mangianastri o un giradischi: la storia della musica è fatta di pietre miliari, artisti dimenticati e altri divenuti celebri. Storie nascoste, dimenticate, storie che hanno dato vita all’immaginario contemporaneo, amore, gloria, sentimenti, bevute al bar e amici perduti. Tutto questo e tanto altro un una rubrica preziosa e necessaria per capire la musica contemporanea.

Sangue Misto hip hop

Sangue Misto, alle origini dell’Hip Hop italiano [pt. 2]

Leggi Sangue Misto, alle origini dell’Hip Hop italiano [pt. 1] qui I primi anni Novanta sono sul serio anni di tensione dal punto di vista politico e sociale: la crescita della Lega, gli strascichi di tangentopoli, le stragi della mafia nelle città d’arte, la formazione di Forza Italia. Il rap tutto questo lo racconta e…

hip hop sangue misto italiano

Sangue Misto, alle origini dell’Hip Hop italiano [pt. 1]

SxM dei Sangue Misto è considerato un disco fondamentale per la nascita e lo sviluppo del rap in Italia. Uno spartiacque che segna un prima e un dopo. Tratteggiamo dunque alcune questioni storiche e musicali che aiutano a contestualizzare l’importanza di quelle dodici tracce. C’è un prima molto lontano, a inizio anni Settanta, nel quartiere…

hybris fask

Hybris, la nostra piccola terapia personale

Un giorno andai ad un concerto dei Fast Animals And Slow Kids a Catania. Eravamo pochi, si pogava da morire. Aimone si gettò sulla folla e venne sorretto a malapena. A fine concerto andai da lui e gli dissi “Questa è la ricevuta del pagamento della mia tassa universitaria, l’ultima, quella per la seduta di laurea, puoi autografarmela?”. Avevo conosciuto “Hybris“,…

Come un Cammello Franco Battiato

“Come un cammello in una grondaia” di Franco Battiato, trent’anni dopo

È almeno dal 1991, anno di uscita di “Come un cammello in una grondaia”, che mia madre mi ripete che nella vita ha amato (e ama) profondamente due cose: me e Franco Battiato. Battiato non Battiato. La “fotosintesi” tra ascoltatore e artista, secondo la mia esperienza profana, avviene gradualmente, con pazienza e vivendo la vita…

Giuni russo

Ecco a voi Giuni Russo, la voce più bella di tutte!

Percorrendo la storia della canzone italiana, risulta difficile trovare una più voce bella e particolare di quella di Giuni Russo. Lo spunto per questo articolo me lo ha fornito Bianca Pitzorno, scrittrice, sua amica e autrice di una bellissima biografia: Giuni Russo da Un’estate al mare al Carmelo (Bompiani, 2009). Si tratta di una lettura…

Un meraviglioso declino, lungo 10 anni

“Un meraviglioso declino”, l’album d’esordio di Colapesce usciva nel gennaio 2012, quasi 10 anni fa. Arrivò alle mie orecchie quando avevo 22 anni, forse 23. Quegli anni per me (e penso per chiunque altro) sono gli anni dell’università, vissuti tutto d’un fiato, in apnea tra mille emozioni, nuove esperienze e piccolissime rivoluzioni da cameretta (universitaria…

storie tristi alex baroni

Storie tristi da (non) raccontare

«Mi rincresce dire che questo non è il film che vedrete. Il film che state per vedere è estremamente sgradevole. Se desiderate vedere un film su un piccolissimo elfo, sicuramente ci sono dei posti liberi nella sala due. Tuttavia, se vi piacciono le storie di orfani astuti, e ragionevolmente gradevoli, di incendi sospetti, di sanguisughe…

Bruno Lauzi

Bruno Lauzi: “poeta fungaiolo” e artista anticonformista

All’età di 63 anni si definì “cantante, compositore, autore di testi, cabarettista, poeta e gran cercatore di funghi”. Bruno Lauzi fu tutto questo, ed altro ancora. Lui, la sua altezza, i baffi e la fedelissima chitarra classica. Nacque nel 1937 in Eritrea e crebbe a Genova, città che amò e alla quale dedicò parole bellissime.…

urlatori alla sbarra

Breve storia degli “Urlatori”

Nella storia della musica leggera italiana, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, si fecero largo gli “Urlatori”; un insieme di giovani cantanti che, cavalcando il rock n’roll americano, si distaccarono volutamente dal filone classicheggiante e melodico dei cantanti “di giacca” e di celebrità come Claudio Villa e Nilla Pizzi. Erano gli anni di Totò, Sordi…

bindi

Umberto Bindi e il canto della cicala

«Io lo chiamavo Wagner. Umberto è prima di tutto uno dei più grandi melodisti che abbia mai conosciuto. È tutt’uno con lo strumento, questo è certo. Quando è seduto davanti al piano si entusiasma. Umberto è un musicista puro»[1]. Basterebbero queste parole di Enzo Jannacci a inquadrare la cifra stilistica di Umberto Bindi (1932-2002). Originario…