CIAO – Rassegna Lucio Dalla premia l’audacia e l’innovazione della musica emergente

CIAO – Rassegna Lucio Dalla, per le forme innovative di musica e creatività torna con una seconda edizione il 4 e 5 marzo a Bologna.

Nella serata del 4 marzo, ricorrenza del compleanno di Dalla, al Teatro Celebrazioni, saranno consegnati i prestigiosi premi Ballerino Dalla per ciascuna categoria in gara. Si esibiranno, inoltre, i due vincitori del CIAO Contest per giovani artisti e producer under 35. A condurre sarà Nina Zilli.

Il 5 marzo invece l’appuntamento è a Casa di Lucio, che aprirà le porte ai vincitori del Ballerino Dalla per incontrarsi e raccontarsi in un contesto più intimo, sotto l’insegna della musica e del lascito artistico dell’immenso cantautore. Ne abbiamo parlato insieme a Massimo Bonelli, Direttore Artistico di CIAO – Rassegna Lucio Dalla, CEO di iCompany, organizzatore e Direttore Artistico del Concerto del Primo Maggio di Roma.

CIAO - Rassegna Lucio Dalla - Massimo Bonelli
Massimo Bonelli
Lucio Dalla è stato un artista assoluto. Nel senso letterale del termine, e cioè unico, totale, che non ammette limitazioni.

A Dalla oggi è riconosciuto il merito di aver innovato e stravolto la musica italiana, ma l’atipicità delle sue canzoni non è stata immediatamente apprezzata. Lo raccontano gli insuccessi dei primi dischi e i fischi lanciati dal pubblico insieme ai pomodori durante i concerti. C’è voluto del tempo prima che quella diversità, da Dalla sempre ricercata e mai smentita, venisse riconosciuta non come una stranezza ma come talento. Quella stessa diversità che è fonte ricchissima di innovazione e di bellezza, ma raramente riesce a trovare spazio nel mercato musicale, regolato dalle classifiche e dalle vendite. Da questa consapevolezza nasce CIAO – Rassegna Lucio Dalla, con la volontà e la necessità di intercettare la musica italiana di domani e darle spazio.

CIAO – Rassegna Lucio Dalla è una novità nel panorama musicale nostrano, nata da un’idea di Pressing Line e iCompany, con la promozione della Fondazione Lucio Dalla.

Un progetto visionario e ambizioso che, dopo l’esperimento della prima edizione del 2023, si prepara a diventare un evento di riferimento per gli emergenti che vogliono proporre la propria musica.

“Quella del 2023 è stata un’edizione zero, impostata in tempi rapidissimi. Per questa seconda edizione, con un intero anno a disposizione e una progettualità più consistente, siamo riusciti a perfezionare il format. Non ci sono novità rispetto allo scorso anno, ma posso affermare che la rassegna si sta avvicinando sempre più a una sua versione definitiva”, racconta Massimo Bonelli, Direttore Artistico della rassegna e CEO di iCompany.

Durante la serata del 4 marzo si svolgerà la premiazione e saranno consegnati i cinque Ballerino Dalla ai vincitori della seconda edizione della rassegna. Quest’anno saranno premiati DANIELA PES e CALCUTTA (parimerito) per la categoria Artista; “Il bene nel male” di MADAME per la categoria Canzone; DARDUST per la categoria Producer/talent scout; La vita com’è, da Il più bel secolo della mia vita, di BRUNORI SAS per la categoria Colonna sonora; “Dallamericaruso. Il concerto perduto” di WALTER VELTRONI per la categoria Progetto. Saranno inoltre consegnati il Ballerino Dalla 2024 alla Carriera ai PINGUINI TATTICI NUCLEARI; il Premio QN il Resto del Carlino allo scrittore ENRICO BRIZZI, il Premio Banca di Bologna al video artista e film-maker YURI ANCARANI; il Premio SIAE a MADAME.

CIAO - Rassegna Lucio Dalla

I premi sono disegnati dall’artista Mauro Balletti e ispirati al testo di Balla balla ballerino di Lucio Dalla.

“Una delle canzoni più belle di Lucio. L’immagine del premio riprende proprio la metafora del ballerino che balla sopra una tavola tra due montagne. L’invito a non fermarsi, a continuare a ballare nonostante gli ostacoli è rivolto all’artista emergente. Spesso non si è capaci di cogliere al primo ascolto un nuovo talento, perché non si è abituati al nuovo.

Lo stesso Dalla ha vissuto sulla sua pelle questo aspetto, prima di arrivare a essere acclamato. La sua diversità l’ha pagata, ma l’ha rispettata ed è diventata ciò che lo ha reso grande e inimitabile. All’omologazione sempre più imperante richiesta dal mercato, rispondiamo con un’iniziativa che stimoli gli artisti a mantenere la propria identità musicale, senza adeguarla alle esigenze delle piattaforme e alle logiche del mercato”, dice Bonelli.

I 5 vincitori dei premi Ballerino sono eletti attraverso la votazione di circa 150 professioniste e professionisti del settore musicale, con particolare interesse e attenzione alle evoluzioni dell’attuale scena italiana.

“Insieme al mio team preparo una short list allargata di 25 o 30 artisti, che invio poi a circa 150 personalità del settore che vivono di musica e hanno un loro gusto personale. Loro selezionano tre candidati e assegnano tre punti al preferito e un punto agli altri due. I cinque che hanno ricevuto più voti per ciascuna categoria vanno in nomination e vengono votati nuovamente. La somma decreta i vincitori per ciascuna categoria: Artista, Canzone, Progetto, Colonna Sonora, Producer. Inoltre, in qualità di Direttore Artistico, assegno il premio Ballerino alla Carriera a un artista fuori gara che si è distinto per il suo percorso unico e riconoscibile”, spiega il Direttore Artistico.

See Maw

Nel corso della serata si esibiranno anche GIGLIO per la categoria Artisti e SEE MAW per la categoria Producer, i due vincitori del CIAO Contest.

La musica di domani, l’iniziativa riservata ad artisti e producer emergenti under 35, realizzata con il sostegno del MiC e di SIAE nell’ambito del programma Per Chi Crea. La loro vittoria è stata decretata a seguito della valutazione della giuria composta da Massimo Bonelli, Antonio Filippelli, Carlo Pastore, Marco Missiroli, Nina Selvini, Silvia Danielli e Valerio Baroncini.

“Il progetto di CIAO Contest nasce dal desiderio di intercettare, promuovere e valorizzare le più interessanti progettualità musicali non ancora emerse. Ogni anno pubblichiamo un bando gratuito online, al quale tutte e tutti gli artisti under 35 possono candidarsi per le rispettive due categorie: artista e producer. Via via ascoltiamo le proposte che ci arrivano e valutiamo chi può entrare in una prima rosa di nomi interessanti per quello che stiamo cercando.

A mano a mano andiamo a raffinare la lista di papabili finalisti, fino a selezionare dieci artisti e dieci producer. A questo punto, passiamo la palla alla giuria di qualità, composta da esperti del settore. Ciascun giurato sceglie tre artisti e tre producer: al proprio preferito assegna tre punti, agli altri due, invece, un punto. E, come diceva Totò, la somma fa il totale”, racconta Bonelli.

Quest’anno la serata del 4 marzo sarà registrata e trasmessa in onda in seconda serata il 6 aprile 2024 su RAI 1 e RAI RADIO2 (in simulcast).

Riguardo alle prospettive future di CIAO – Rassegna Lucio Dalla, Massimo mi racconta che vorrebbe espanderla:

“Per adesso, è tutto incentrato attorno alle date del 4 marzo, ricorrenza del compleanno di Dalla, e del 5 marzo, ma la piattaforma è in continuo divenire. Credo moltissimo in questo progetto e sono deciso a investirci tanto. Mancava nella scena italiana una rassegna che premiasse non chi vende di più, chi è primo in classifica, chi fa sold out ai concerti, ma chi porta linguaggi e modi di fare musica nuovi”.

Quando chiedo a Massimo Bonelli, per salutarci, come ci si sente a indossare i panni di organizzatore e Direttore Artistico di un evento simile, mi risponde che è un’attività impegnativa ma gratificante, a cui si dedica con gioia e con l’ambizione di poter realizzare concretamente qualcosa di bello per la musica e per la cultura italiana.

“Vorrei che il CIAO diventasse una piattaforma in cui gli artisti possano trovare una chiave di valutazione del proprio lavoro non in base ai numeri e alle vendite, ma in base al valore assoluto e artistico della loro proposta. Una realtà che possa stimolare le nuove generazioni di cantautori a coltivare e definire la propria identità artistica, a prescindere dalla popolarità del genere. Vorrei che gli emergenti guardassero alla rassegna come a un’alternativa e che di fronte alla tentazione di cedere all’omologazione richiesta dal mercato pensassero “ma c’è anche il Dalla”, aggiunge il Direttore Artistico.

Anche Bonelli è stato un musicista e un cantante.

“Ho fatto quindici anni di gavetta, tra provini e registrazioni. Sono stato produttore, fonico, agente di booking, manager per me stesso, e non solo. Poi nel 2010 sono passato dall’altra parte della scrivania, con molte consapevolezze che oggi sono un enorme vantaggio nello svolgere il mio mestiere. Mi sono preso le quintalate di “no”, di “non va bene” e ho vissuto sulla mia pelle la condizione dell’artista che ci prova e va avanti a tutti i costi.

Adesso che sono nella parte nera della luna e mi ritrovo ad avere a che fare con gli artisti, posso mettere sul tavolo una sensibilità autentica riguardo a quello che fanno. Non lo dico in tono polemico, ma il mondo della musica è popolato da persone, anche di qualità, che della musica non hanno poi così tanta passione. Amo la musica e desidero mettermi in contatto con il suo valore assoluto, non commerciale, nonché con l’esperienza personale e artistica di chi la onora tutti i giorni della sua vita. Col Dalla cerchiamo di fare proprio questo”.

I biglietti per la serata del 4 marzo di “Ciao – Rassegna Lucio Dalla” sono disponibili in prevendita al seguente link https://bit.ly/CIAOLucioDalla24 e presso la biglietteria del Teatro Celebrazioni.

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