Vale LP e Lil Jolie, dalla valle con furore (e consapevolezza)
Per Vale LP e Lil Jolie è stato decisamente più spaventoso tornare al paese e registrare il video del loro prossimo brano che cantare sul palco dell’Ariston l’altra sera. «Siamo molto emotive, due persone che si stimolano tanto a vicenda ma che si fanno anche stimolare tanto, nel bene e nel male» afferma Valentina, raccontandoci di come la tensione della loro prima volta al Festival di Sanremo si sia sentita tutta. «Io in particolar modo – interviene Angela – sono una che somatizza moltissimo: sento il peso delle cose su di me, dunque me la sto godendo molto di più adesso che è tutto finito».
Il loro brano, Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore, non ha superato la semifinale ma è stato capace di catalizzare l’attenzione grazie alla sua freschezza, che non nascondeva la capacità profonda di riflettere su un tema molto sentito da entrambe. Quello del consenso, portato letteralmente sul palco grazie alla collaborazione con Una Nessuna Centomila, associazione presieduta da Fiorella Mannoia del cui laboratorio artistico le due sono entrate ufficialmente a far parte.

Com’è nata la vostra canzone e come l’avete collegata alle istanze dell’associazione?
VALE LP: Il brano era già nato dall’intenzione di volersi muovere all’interno di questo perimetro qua. Ma di farlo anche in un modo diverso, appannaggio di quelle persone che non sempre hanno gli strumenti per comprendere. Anche perché noi stesse siamo state quelle diciottenni che, non vivendo in città e non avendo tanti spazi culturali fra i quali crescere, si servivano di parole semplici per comprendere e farsi comprendere. L’intenzione mia, quando ho scritto questa canzone, era dunque quella di dar vita ad un brano semplice.
Magari già a partire dal ritornello fortissimo che Madame ti aveva regalato.
VALE LP: Sicuramente. Volevo proprio che ad essere forte fosse quel ritornello, con la volontà di evidenziare la questione del consenso: un argomento che mi sta particolarmente a cuore. Questa canzone insomma doveva in un primo momento far parte del mio disco, ma ho preferito tenerla da parte perché sentivo che ancora mancava qualcosa.
Poi è arrivata Lil Jolie.
VALE LP: Quando lei è tornata da Amici ci eravamo dette di voler fare un disco insieme, senza pensare in realtà a Sanremo. Ci sembrava poi che la canzone avesse molto in comune con entrambe. La prima parte del testo si riferisce ad un atteggiamento decisamente più evitante, mentre la seconda parte riflette un modo più intrusivo di porsi e connettersi: ecco, se la prima è Angela, la seconda sono io.

Questo mi piaceva perché spesso diverse tipologie di modi d’essere s’incastrano e s’incontrano, quindi potevamo raccontare una dinamica realistica e il fatto che non per forza occorre essere simili o uguali per condividere lo stesso pensiero di fondo. Effettivamente, quando lei ha registrato, il pezzo ha preso nuova vita e si è palesata la sua effettiva potenzialità.
Molti vi hanno tacciato di aver strumentalizzato un po’ la vostra performance, plasmandola su valori che magari la canzone inizialmente non veicolava.
VALE LP: In realtà si tratta più di una messa a servizio che di una strumentalizzazione. Siamo comunque un progetto emergente, che ha voluto dare valore alla propria partecipazione a questo Festival: un valore che andasse al di là della mera esibizione ma anche al di là di noi due come artiste e come donne.
LIL JOLIE: Abbiamo sempre tentato di mettere davanti il messaggio della canzone, senza mai porre l’attenzione sui nostri progetti condivisi. Il focus e l’attenzione è sempre stata sul messaggio, in questo siamo coerenti e soprattutto concentrate sull’oggi: non abbiamo alcun interesse a programmare il futuro della nostra collaborazione o veicolare messaggi non veri per attirare l’attenzione.
Anche perché restate comunque il frutto di un incontro fra due progetti solisti.
LIL JOLIE: Esatto. Due progetti solisti incontratisi con la naturalezza di due ragazze che vogliono vivere di musica e che vivono anche, letteralmente, assieme. Non potevamo far altro che influenzarci a vicenda, ma già lo facevamo prima di attivare la collaborazione che ha portato a questo singolo e all’album che uscirà fra poco.
Potete anticiparci qualcosa?
VALE LP: Certo! Il disco nasce da un ritorno. Siamo tornate al paese con una consapevolezza diversa. Provenire da una realtà piccola – nel momento in cui fai un passo avanti, ne esci e vedi le cose da lontano dopo averle vissute da dentro – ti permette di raccontare e raccontarti in una certa maniera e di avere una determinata credibilità nel farlo. E questo, paradossalmente, proprio grazie ai pregiudizi che hai vissuto prima. Questo non significa che le cose, nelle province più disagiate, debbano rimanere così: anzi, bisogna cominciare a costruire davvero nelle province ed è anche per questo che nasce il nostro progetto. Per dare forza ed ispirazione a tutti i ragazzi della valle che ci sono là fuori.

LIL JOLIE: Due settimane fa siamo andate a girare il video de Le ragazze della valle, che sarà la title track del disco. E l’abbiamo fatto Sparanise, il mio paesino, con più ansia e paura di quanta ne abbiamo provata due giorni fa sul palco.
VALE LP: C’è un verso della canzone che dice “Giù in paese tutti quanti le conoscono come matte” e “Se le tocchi è naturale che, per quanto sia normale, diventi omosessuale”. Fare un video in piazza, circondata da cento paesani di età medio-alta, per noi non è stato tanto girare un video ma mettere in atto un esperimento sociale. Avevamo grande timore e ricordo che, nelle mie fantasie dei giorni precedenti, c’era proprio la scena di un linciaggio.
E invece la reazione com’è stata?
LIL JOLIE: Estremamente positiva. Le persone ci hanno capite ed è stato straordinario. C’erano persone che ballavano, ragazzi che si baciavano e ragazze che si baciavano. E anche se noi adesso siamo abituate a mostrare la nostra identità di genere in maniera più naturale rispetto a quando eravamo al paese, abbiamo capito che se noi abbiamo il coraggio di uscire e di fare Sanremo, la nostra gente ha ancora più bisogno di rivederci là.
POST SCRIPTUM: In playlist, Vale LP e Lil Jolie consigliano di ascoltare la loro canzone, Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore, preceduta da Nessuno mi può giudicare di Caterina Caselli e seguita da Girl, so confusing di Charli xcx. In questo Festival, invece, fanno il tifo per Lucio Corsi, in gara con Volevo essere un duro.
Monica Malfatti
Beatlemaniac di nascita e deandreiana d'adozione, osservo le cose e amo le parole: scritte, dette, cantate. Laureata in Filosofia e linguaggi della modernità a Trento, scrivo a tempo pieno (ma anche a tempo perso).